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Data di pubblicazione: 04 marzo 2005

Iglesias. Vigile muore d'infarto dopo la lite per la multa

L'Unione Sarda
Puglia
Una contestazione ad un automobilista, un leggero battibecco come può capitare normalmente e poi il cuore che si ferma. È morto così Antonio Orrù, 58 anni, agente della polizia municipale da tantissimi anni. Un infarto, rilevano i soccorritori che, quando sono circa le 2 del pomeriggio, arrivano sul posto per tentare di salvarlo. Ma purtroppo inutilmente. Antonio Orrù è morto con indosso quella divisa cui era attaccatissimo, sul posto di lavoro che svolgeva con grande passione e dedizione. Una conversazione un po' animata con un automobilista cui aveva chiesto di spostare la macchina, sistemata sulla strada in un modo che crea intralcio alla circolazione, poi il dramma: mentre è intento ad aprire la portiera dell'auto di servizio, il vigile urbano si accascia, cade sull'asfalto. Il collega che si trova in servizio con lui si accorge di quanto sta avvenendo, chiama subito i soccorsi e, nel giro di pochi istanti, quel tratto di strada diventa affollato: l'ambulanza del 118, i colleghi increduli, i carabinieri e tanta gente. I suoi stessi concittadini che, ogni giorno, erano abituati a vederlo sorridente sul posto di lavoro, nel corso Colombo, all'altezza delle scuole Elementari poco distanti dall'hotel Leon D'oro. Ogni mattina, puntualissimo e disponibile. Pronto a regolare la circolazione per rendere più sicura quella strada ad alta densità di traffico, dove passano i bambini che frequentano la scuola vicina. Ma soprattutto, pronto a rispondere con modi garbati a qualsiasi informazione. Pronto a sorridere e a usare maniere gentili anche quando si tratta di contestare un'infrazione al codice della strada. Antonio Orrù era così e nei fatti era diventato da tempo il vigile di quartiere, il punto di riferimento per i suoi concittadini. Attaccatissimo al suo lavoro, riusciva a trovare il tempo anche per il volontariato (faceva parte dell'associazione Soccorso Iglesias) e per altre attività con l'associazione dei Candelieri che organizza la festa del 15 agosto dedicata all'Assunta, e ancora con il Coro. Impegnato e attentissimo al mondo culturale, alla storia della sua città. Così lo ricordano tutti. E sono in tanti, ora, a piangerlo. Il sindaco Paolo Collu piange il lavoratore e soprattutto l'amico. «Un ottimo vigile, direi uno dei migliori, ma soprattutto un caro amico di vecchia data. Lo conoscevo da quarant'anni, eravamo giovanissimi. Una tragedia, davvero, ho perso il professionista serio, ma anche un caro amico. E credo di interpretare i sentimenti di tantissima gente che lo conosceva e lo apprezzava». Il pensiero è condiviso: «Una persona davvero in gamba - commenta anche Giuliana Pintus, consigliera comunale che con Orrù condivideva l'esperienza nel volontariato all'interno di Soccorso Iglesias - non mancava mai il suo turno in associazione e si impegnava moltissimo». È grande la commozione anche tra i commercianti che, attraverso Francesco Di Paola, ricordano «un uomo onesto e molto corretto. In ogni circostanza». Ora c'è spazio solo per il dolore. Nella sala riunioni del comando della Polizia municipale, al centro direzionale di via Isonzo, è stata allestita la camera ardente. I colleghi e gli amici accanto ai familiari affranti. I funerali si svolgeranno probabilmente sabato pomeriggio.
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